Trasmissione luminosa (TL):

quantità di luce trasmessa dalla vetrata, espressa in percentuale sul totale della luce incidente. Più alto è questo valore, maggiore sarà la quantità della luce che passa attraverso la vetrata. Es: float 4mm chiaro TL= 90% - float 4mm grigio TL= 57%

 

Riflessione luminosa (RL):

quantità di luce riflessa dalla vetrata, espressa in percentuale sul totale della luce incidente. Più alto è questo valore, maggiore sarà la quantità della luce riflessa dalla vetrata (effetto specchio).
Es: float 4mm chiaro RL= 8% - float 4mm Stopsol classic grigio (faccia 1)TL= 34%

 

Assorbimento energetico (AE):

quantità di energia (calore) assorbita dalla vetrata espressa in percentuale. Più alto è questo valore, maggiore sarà la capacità del vetro di assorbire energia (calore).
Es: float 4mm chiaro AE= 8% - float 4mm priva blue AE= 64%

N.B. un elevato assorbimento energetico favorisce le rotture spontanee da shock termico, riteniamo necessario temperare i prodotti con un AE superiore al 50% e sempre utile eseguire la lavorazione del filo lucido su tutti i prodotti a controllo solare o colorati.

 

Fattore solare (FS):

quantità di energia (calore) trasmessa dalla vetrata, espressa in percentuale ed è la somma della trasmissione diretta (TED) e dell’energia ceduta dalla vetrata all’ambiente interno a seguito del riscaldamento dovuto all’assorbimento energetico (AE). Più è alto questo valore, maggiore sarà la trasmissione di “calore” all’interno dei locali. I vetri a “controllo solare” hanno sempre un basso FS.

Es: float 4mm chiaro FS= 87% - float 4mm Sunergy chiaro FS= 62%

 

Valore U:

coefficente di isolamento termico della vetrata, espresso in W/m2.K ed è la capacità di scambio termico fra interno ed esterno. Più basso è questo valore, migliore sarà la capacità isolante della vetrata.
Es: float 4mm chiaro U= 5,8 - float 4mm Planibel „G“ U= 3,7

N.B. un basso valore U, riduce lo scambio termico e migliora il comfort dell’utente sia d’estate che d’inverno. Riducendo le dispersioni, otterremo anche un risparmio energetico sia per il condizionamento (in estate) che per il riscaldamento (in inverno).

 

Abbattimento acustico (Rw):

quantità espressa in decibel (dB) del rumore abbattuto dal vetro. Potere di riduzione acustica della vetrata. Più alto è questo valore, migliore sarà l’isolamento acustico.

Es: float 4mm chiaro Rw= - 30dB - stratificato 8/9 acustico Rw= - 37dB

 

Polivinilbutirrale (PVB):

film plastico che assicura l’incollaggio meccanico dei componenti vetrari nei prodotti stratificati. Lo spessore di un singolo plastico di PVB è 0,38mm. Aumentando lo spessore del PVB impiegato, possiamo migliorare le prestazioni di sicurezza del vetro a seconda delle esigenze(caduta nel vuoto, effrazione, proiettili, ecc.). Esistono diverse tipologie di PVB: trasparenti, colorati, traslucidi (bianco latte) e acustici.

 

Vetro acustico:

con questo termine si identificano normalmente i vetri stratificati con un PVB “speciale”. Questo plastico (spessore 0,50 mm) ha un potere di isolamento acustico superiore di circa 3 dB rispetto al PVB tradizionale. L’impiego di più plastici acustici non migliora l’abbattimento in dB ottenuto da un singolo PVB acustico.

 

Vetro basso emissivo (low-e):

con questo termine si identificano genericamente tutti i vetri con un rivestimento di ossidi metallici che migliora le capacità di isolamento termico (valore U).

 

Vetro a controllo solare (riflettente):

con questo termine si identificano genericamente tutti i vetri con un rivestimento di ossidi metallici che conferisce una riflessione rilevante dell’irraggiamento visibile (luce) e/o dell’irraggiamento infrarosso (energia, calore). Azione filtrante per ridurre luce e/o calore apportati dall’irraggiamento solare. Anche i vetri colorati in pasta offrono prestazioni di controllo solare.

 

Vetro selettivo:

con questo termine si identificano genericamente tutti i vetri con un rivestimento di ossidi metallici che riunisce le funzioni del basso emissivo e del controllo solare.

 

Pirolitico:

processo di deposito di ossidi metallici sul vetro ad alta temperatura durante il processo di fabbricazione float per migliorarne le prestazioni. Con questo trattamento possiamo ottenere basso emissivi, riflettenti o selettivi. Il trattamento risulta essere resistente (hard coating) e facile da lavorare.

 

Magnetronico:

processo di deposito di ossidi metallici sul vetro a freddo in un ambiente sotto vuoto (autoclave) per migliorarne le prestazioni. Con questo trattamento possiamo ottenere basso emissivi, riflettenti o selettivi. Il trattamento risulta essere molto performante anche se richiede maggiori attenzioni per le lavorazioni (soft coating)